Interprete Gloria Christian Orch. Diretta da G.Conte
Incisione 78°giri Vis Radio, 24-01-1957 V.3420 Vi 5760
Alberto Testa – Pino Calvi Un sogno di cristallo Canzone Moderata Slow
Presentata al 7° Festival della Canzone Italiana del Casino Municipale di Sanremo e R.A.I 7-8-9 febbraio 1957. Interpreti Julia De Palma, Carla Boni.
Il testo di Alberto Testa ha l’impostazione di un quadro d’Amor Cortese, l’inizio di un dialogo tra Amante e Madonna rivolto solo a quella cerchia molto ristretta di chi, come loro, comprende l’Amore, l’intendimento d’amore.
Parlano tutti dell’amore
senza capire cos’è
solo noi due
l’abbiam compreso
meraviglioso com’è
Un accorgimento stilistico, l’anastrofe, è nel primo verso ‘Parlano tutti’ per ‘Tutti parlano’, accompagnata da un’unica apocope ‘l’abbiam’ per ‘l’abbiamo’ finalizzata all’uso corretto del quinario:
sò|lo|noi|dù|e quinario, acc. ritmico 1° e 4°
l’ab|biàm|com|pré|so quinario, acc. ritmico 2° e 4°
Dopo la strofa introduttiva il ritornello rivela il segreto con la similitudine di un sogno tutto particolare, costruito con la materia preziosa e pura del cristallo, che ha in se stesso il senso del silenzio,ma, appena sfiorato, emette note musicali. In questo silenzio che è musica si comprende che tutti i desideri sono niente e in quel niente c’è ,forse, la felicità vera. ‘Forse’ non è il dubbio dell’amante, è l’incertezza dell’uomo che sfiora la verità e sa che afferrarla completamente non è possibile, si accontenta di quella parvenza di paradiso.
L’amore
è un sogno di cristallo
che rende tutto limpido e più bello
è fatto
di musica e silenzio
è un paradiso visto in trasparenza
Accanto a te
comprendo finalmente
che tutto è niente
e niente
è forse la felicità
Sì, l’amore è proprio un sogno fatto con il delicato cristallo, l’autore lo ribadisce con l’anafora di ‘è’, la sua ripetizione nel 2° 4° 6° verso vuol essere una determinazione forte senza replica.
Il sogno di cristallo è uno scambio semantico, una ipallage che Testa userà in altre occasioni come il ‘ruggine di vento’ di Volami nel cuore ( Testa – Mologni – Malgoni 1986-1996 interprete Mina) “ tornami nel cuore che si straccia il mondo intorno a me ruggine di vento prigioniero dentro la mia mente volami nel cuore”. video
Ecco, però, che nell’ultima strofa del ritornello prevale, secondo i canoni della tenzone d’amor, il buon senso e, con un pizzico di malizia e sensualità l’autore torna nella realtà: baciami! Perché un giorno la vita che è il nostro tutto svanirà come l’azzurro di un acquerello.
L’amore
è un sogno di cristallo
azzurro come un cielo ad acquerello
un giorno svanirà nel nulla
ma adesso baciami
perché così è l’amor.
AUTORE © 2010 Editor Alberto Testa Discografia