Adesso che il 61°Festival è giunto a termine è giusto intervenire su una notizia giornalistica riguardo a ‘La Notte dell’Addio’ non solo infondata, ma anche di cattivo gusto, sotto ogni angolazione. Sopratutto per il M°Alberto Testa.
Riportiamo due passaggi de Il Sole 24 Ore e Corriere della Sera, ripresi purtroppo da alcuni blog.
Luca Madonia: quella con Battiato è una questione d’arte e d’amicizia
…….Alberto Testa la dedicò a sua moglie che stava per morire». (Marta Cagnola Il Sole 24 Ore). Leggi TESTO
Il Corriere della Sera Mario Luzzato Fegiz Le Pagelle . Leggi TESTO
Madonia e Battiato La notte dell’addio Pochi sanno che non si tratta della solita rottura amorosa, ma di quella definitiva. Sulla musica di Memo Remigi, Alberto Testa scrisse quei versi al capezzale della moglie che stava morendo. La spensieratezza della versione Zanicchi scompare grazie all’arrangiamento di Franco Battiato. |
‘Pochi sanno’ perchè è un falso; gentili colleghi giornalisti, questa notizia andava controllata con fonti vere ed attendibili, come vuole la nostra deontologia. E’ presto detto. La canzone, con musica di Giuseppe Diverio, partecipò al Festival di Sanremo 1966 e la moglie di Alberto Testa godeva ottima salute! Semplice. La sua scomparsa è avvenuta nel 1981, oltre 15 anni dopo la creazione del testo e l’interpretazione a Sanremo. Oltre quindici anni dopo!
Nessun’altra considerazione, anche perchè nessuno dei due si è dimostrato disponibile a mutarla o a riportare il commento di correzione. Soltanto un laconico ‘mi spiace. Fegiz’.
Un grazie a tutti coloro che hanno subito compreso l’infondatezza ed hanno rispettato la vita privata del M°Testa.
AUTORE © 2010 Editor Alberto Testa Discografia